Il ritorno degli anni 80

 

Il ritorno degli anni 80

In ogni decennio si è lanciata la riscoperta di mode e correnti artistiche finché le cose non si fanno più confuse. È difficile parlare di revival degli anni ’80, perché gli anni ’80 non sono mai veramente finiti.

Nella musica, c’è un ritorno alla electronic dance, ai suoni psichedelici di quegli anni. E a sancire il ritorno musicale agli anni ’80, sono tornati due nomi cult di quel decennio: Rick Astley e gli Europe.

Direttamente dagli anni ’80 torna lo stile più duro di tutti i tempi: quello rock.

Con la caduta del muro di Berlino e la morte di uno degli autori più importanti di tutti i tempi, John Lennon, si dà l’avvio a quello che è il periodo storico del Rock anni’80, in cui l’esagerazione e l’amore per gli eccessi diviene un punto focale da cui si generano grandi mutazioni musicali.

Il rock coinvolge tanto l’Europa quanto gli Stati Uniti, proprio perché l’influenza britannica di gruppi musicali come U2, Police, David Bowie e Depeche Mode, per citarne alcuni, confluisce con quella d’oltreoceano in cui troviamo Guns’n Roses, Bryan Adams e molti altri, ed è proprio in questo contesto che da semplici sperimentazioni si generano nuovi generi musicali come la new wave, il power rock e il crossover.

Molti sono i cantanti contemporanei che hanno preso inspirazione da questo genere, tra questi possiamo trovare: Sia, The Weeked, Dua Lipa ed altri ancora.

Giulia Di Franco e Mariachiara Ferrazza