lunedì 31 maggio 2021

Five in travel

 FIVE IN TRAVEL: VIAGGIARE NELLA MAGIA DEI CINQUE SENSI NEL PARCO REGIONALE DEL MATESE 

Si dice che ogni viaggio si possa vivere tre volte: quando lo sogni, quando lo vivi e quando lo ricordi…Noi  preferiamo esagerare e viverlo ben 5 volte: una per ognuno dei nostri sensi! 

Il nostro intento è quello di farvi scoprire la magia dei cinque sensi nel Parco Regionale del Matese. Iniziamo il nostro viaggio: 

VIAGGIARE CON L’OLFATTO 

SULLE COLLINE I SENTORI DEI VINI  

VIAGGIARE CON IL GUSTO 

DALLA PIANURA ALLA MONTAGNA I SAPORI SORPRENDENTI  

VIAGGIARE CON LA VISTA 

NEL PARCO I COLORI DELLA NATURA 

VIAGGIARE CON L’OLFATTO 

IL PARCO RGIONALE DEL MATESE: I SENTORI DEI VINI DELLE COLLINE, LA PROFUMATA CIPOLLA ALIFANA , IL SAPORITISSIMO CACIOCAVALLO DEI MONTI DEL MATESE 

Sulle colline i sentori dei vini 

Ogni piatto per raggiungere il proprio apice deve essere accompagnato da un ottimo calice di vino in grado  di esaltarne al massimo i sapori e i profumi! Sono proprio gli aromi fruttati, floreali, balsamici e speziati che  si sprigionano dal nettare di Bacco a fare da filo conduttore per un mini viaggio alla scoperta dei vini  prodotti sulle rigogliose colline del Parco. 

Il Matese è un’area incontaminata, che da sempre ha destinato alla coltivazione della vite cura e  attenzione, grazie alla presenza dei terreni più vocati e meglio esposti delle colline che costeggiano il Parco  del Matese. I vigneti producono uva gustosa e corposa con la quale si ottengono diversi vini pregiati. I vini  compresi nella Doc Vino Sannio sono: Bianco, Rosso e Rosato, Falanghina, Fiano, Greco, Moscato,  Piedirosso e Sciascinoso. E poi il Piedirosso Doc, dal profumo intenso, gradevole, dal sapore leggermente  tannico, acidulo, ricco di corpo. Il vino tipico del Matese è il Pallagrello Bianco e il Pallagrello Nero. Il 

Pallagrello (Bianco e Nero) ha una foglia medio grande e cuneiforme, con grappoli piccoli, fini e compatti e  acini perfettamente sferici, da cui prende il nome di Pallagrello, cioè piccola palla, con buccia pruinosa di  colore verde-gialla. Il vino che si ottiene dal vitigno Pallagrello bianco è di colore giallo paglierino, mentre il  Pallagrello nero risulta violastro. Entrambi al palato lasciano un sapore fruttato e persistente. 

Nella piana la cipolla alifana 

Tra i tanti prodotti tipici del territorio del Parco primeggia la cipolla “alifana”. Colore intenso ramato,  sapore dolce, aromatico ma non acre. Ottima consistenza, polpa croccante e soda, bianca con sfumature  violacee. L’anserta (treccia di cipolle) viene fatta essiccare nelle giornate assolate, tra Luglio e Agosto.  Riposta su graticci di canne, appoggiati alle pareti in posizione ombreggiata, in attesa di essere assaporata  nei piatti tipici della cucina tradizionale locale. 

Sui monti il Caciocavallo 

Il caciocavallo, altro prodotto tipico del Parco. Formaggio semiduro a pasta filata, realizzato con latte di  mucca di diverse razze che mangiano erba soffice, dei campi dei monti del Matese. Consistenza morbida e  omogenea o con lievissima occhiatura, di colore bianco o giallo paglierino. La crosta, sottile, liscia in  superficie, esala un dolce profumo di erba medica essiccata al sole. Il sapore è inizialmente dolce fino a  divenire piccante a stagionatura avanzata, rilasciando un odore intenso. Lo possiamo gustare come  formaggio da tavola, e, grazie alle sue straordinarie proprietà organolettiche, soddisfa i palati più raffinati.  Utilizzato come ingrediente per tantissime ricette tipiche locali. 

Sulle montagne impervie l’olio della tonda  

Negli uliveti, situati sulle nostre montagne impervie, immersi in posti isolati, con alberi di olivo  monumentali, viene coltivata la Tonda del Matese. Peculiare cultivar il cui nome deriva dal frutto  asimmetrico, di dimensione medie e di forma ellissoidale corta. L’Olio della Tonda è caratterizzato da un  fruttato di oliva generalmente verde di media intensità, un livello medio di amaro e piccante, con  sensazioni prevalenti di aromi e sapori dal gusto montano. In questo profumatissimo olio possiamo trovare  lo squalene, una sostanza organica che possiede attività antiossidanti, combatte i radicali liberi. Inoltre è  uno dei più importanti costituenti del sebo: alcune ricerche attribuiscono allo squalene un’azione protettiva  contro il cancro della pelle, in quanto anche capace di assorbire le radiazioni solari dannose.

VIAGGIARE CON IL GUSTO 

DALLA PIANURA ALLA MONTAGNA: SAPORI SORPRENDENTI 

Nei verdi boschi di faggi e querce , tra le vette montuose di Letino, fino a Cusano Mutri è facile trovare  diverse specie di funghi come il profumatissimo porcino e il pregiatissimo tartufo .Il tartufo del Matese  viene utilizzato per preparare molti piatti tipici come la Tartufata con tartufo nero: prelibatezza matesina a  base di tartufo nero e noci. Il piatto viene preparato con il tartufo nero dal sapore inteso, funghi porcini  carnosi, saltati in padella con olio di oliva extravergine locale e l’aglio aromatico delle campagne della piana  del Matese. Il tutto ricoperto da scaglie di formaggio stagionato dal sapore intenso e aromatico e noci. 

Un’ altra prelibatezza del nostro territorio sono gli gnocchi al ragù con ricotta stagionata. Questo piatto  racchiude la pazienza delle massaie che preparano l’impasto con patate a pasta bianca, coltivate sulle  alture dei capi matesini, la farina di grani antichi e l’acqua fresca delle sorgenti dei monti. Il ragù viene  preparato con il rosso dei pomodori San Marzano, le ampie foglie verdi del sedano, le croccanti carote, la  profumatissima cipolla alifana, il gustosissimo olio extravergine di oliva , il macinato di carne delle nostre  mucche che mangiano erba fresca e profumata dei campi. Il tutto condito con la gustosissima e bianca  ricotta stagionata dai pastori.

Il piatto rustico che risulta essere più legato al sapore antico è Laina e fagioli, un piatto tipico del nostro territorio che racchiude molti dei prodotti locali. Gustoso e casereccio, ricorda i profumi e i sapori del cibo  preparato delle nostre nonne. Gli ingredienti di questo piatto sono molto semplici: la laina (tagliatelle fatte  a amano) realizzata con il grano antico, proveniente dai fertili campi della piana del Matese, i fagioli raccolti  nelle campagne di San Potito Sannitico e Alife, cotti in recipienti di terracotta accanto al fuoco. La cipolla  alifana croccate e profumatissima, la rossa passata di pomodoro fatta in casa e l’olio extravergine d’oliva  dal colore verde intenso, prodotto sulle colline degli antichi uliveti che circondano le pendici del Matese. 

VIAGGIARE CON LA VISTA 

NEL PARCO I COLORI DELLA NATURA 

Rupecanina il castello normanno 

Vogliamo raccontarvi di un paesaggio unico, che al primo impatto può sembrarvi arido e spoglio ma che  nasconde molte più meraviglie di quanto voi possiate immaginare, che vi lasceranno a bocca aperta già a  partire dalla strada impervia che dovrete intraprendere per raggiungere la zona. Nella parte alta di  Sant’Angelo d’Alife, un piccolo comune del Parco Regionale del Matese, c’è un castello normanno il  Rupecanina che domina il cielo, circondato da colline verdeggianti abitate da faggeti e castagneti. Davvero  un panorama mozzafiato! Passeggiando tra i ruderi del castello ci si immerge in un paesaggio senza tempo  ed è facile immaginare di tornare nel Medioevo. Lungo la strada, salendo verso il castello, aguzzando la  vista potrete scorgere una singolare distesa di campi coltivati, vaste pianure verdi, grandi colline e i bei  vigneti che aspettano il periodo giusto per regalarci del buon vino.

La Cipresseta il bosco incantato 

Alle pendici occidentali del Matese c’è un antico bosco, davvero insolito! La Cipresseta di Fontegreca, uno  dei maggiori simboli del Parco del Matese. Nella Cipresseta è possibile trascorrere qualche ora immersi in  un luogo magico, tra giochi di ombre, piscine naturali di pozze d’acqua limpida e fresca, piccole cascatelle 

che scorrono direttamente dalla montagna dal fiume Sava. Considerato un luogo paradisiaco dove poter  respirare aria pulita, ascoltare il rumore dell’acqua e ammirare il vasto bosco di cipressi verdi, alberi che  caratterizzano questo luogo. Tra giochi di luci e di acqua vi accorgerete di gironzolare sempre con il naso  all’insù, di strabuzzare gli occhi di fronte alle luci riflesse tra gli alberi alti e maestosi. Un piccolo paradiso  

terrestre tutto da esplorare!!!! 

Articolo realizzato da: 

Mariachiara Ferrazza 

Stella Vallo 

Alessandra Cannavacciuolo  

Josefine Riccio 

Giulia Di Franco  

Daria De Rosa 

Aurora Damiano 

Davide Sposato  

Miriam Cucciolillo 

Siria Conte  

Denise Barone  

Filomena Scuncio


L'America

 America: un sogno ad occhi aperti


  Come tutti noi sappiamo, in questo periodo di pandemia non  si può viaggiare, ma chi ci vieta di organizzare un viaggio da fare quando tutto sarà finito?






Uno dei viaggi da sogno di tutti noi adolescenti è l’America e non appena si sente parlare di New York, Hollywood, Los Angeles, sembra di stare in un altro mondo.

L’America, già nella storia, veniva considerata come un continente diverso dal solito per le sue bellezze, infatti, come citato sopra, molti sono gli Stati più apprezzati dai turisti. Sarebbe bello potersi svegliare una mattina e dire “oggi me ne vado a New York” e così l’indomani e il giorno dopo ancora, ogni volta con una destinazione nuova. Purtroppo è molto difficile partire e andare dove si vuole, quando si vuole. Nel frattempo però, si può sempre viaggiare con la mente e fantasticare sui posti che vorremmo visitare! I posti più gettonati di New York sono i neon di Times Square, i viavai di Union Square, i romantici viali alberati di Central Park e il famoso Empire State Building





Come si può vedere l’America è realmente un altro mondo, pieno di posti magnifici e interessanti, e anche essendo in questa situazione non dobbiamo scoraggiarci, ma pensare che prima o poi torneremo a viaggiare, forse anche più di prima! Sono tanti i posti in cui vorremmo trovarci in questo momento e che, per motivi diversi, non si possono raggiungere. Il mondo è troppo grande per essere visitato tutto, quindi, si dovranno fare delle scelte, ma qualunque sia questa scelta bisogna metterci l’anima. Viaggiare non è solo un capriccio, ma un modo di vivere la vita, alla ricerca di risposte, con la voglia di scoprire e la curiosità di avventurarsi laddove non credevamo fosse possibile arrivare.


LUOGHI INSOLITI DI NEW YORK: POSTI DA SCOPRIRE  

                                         

Per chi è alla caccia di posti da scoprire a New York è possibile poter visitare: il muro di Berlino, infatti, in diversi punti della città sono esposti pezzi del muro, decorati con murales. Si possono trovare a Paley Park, Palazzo Nazioni Unite, The Intrepid Museum.


lunedì 24 maggio 2021

COVID-19 VISTO DA NOI ADOLESCENTIN

 "𝙐𝙣𝙖 𝙨𝙩𝙤𝙧𝙞𝙖 𝙙𝙖 𝙧𝙖𝙘𝙘𝙤𝙣𝙩𝙖𝙧𝙚: 𝙞𝙡 𝘾𝙤𝙫𝙞𝙙 𝙫𝙞𝙨𝙩𝙤 𝙙𝙖 𝙣𝙤𝙞 𝙖𝙙𝙤𝙡𝙚𝙨𝙘𝙚𝙣𝙩𝙞" 

  Le generazioni che ora frequentano la scuola si stanno confrontando per la prima volta con un evento nuovo e drammatico come la pandemia. I dati delle indagini rivelano che per il 38% degli adolescenti la didattica a distanza è un’esperienza negativa, la principale difficoltà è rappresentata dalla fatica a concentrarsi per seguire le lezioni online e dai problemi tecnici dovuti alla connessione internet. Per il 46% degli adolescenti il 2020 è stato un anno sprecato, i ragazzi tuttavia, hanno riscoperto il valore della relazione dal vivo con i coetanei. Tra le privazioni per le quali gli studenti hanno sofferto di più c’è anche quella di non aver potuto vivere esperienze sentimentali, importanti per la loro età. Stanchezza, incertezza e preoccupazione sono i principali stati d’animo che i ragazzi hanno dichiarato di vivere in questo periodo. Per i nostri giovani, quelli che fra pochi anni o mesi, si troveranno ad entrare nel mondo del lavoro si tratta di essere pronti ad accettare nuove sfide che la pandemia globale ha lanciato a tutti noi. Si è parlato molto di bambini in questa quarantena, del loro diritto alla socialità, al movimento e al gioco all’aperto e di come stimolarli a casa. Si è parlato molto degli anziani, della loro solitudine, del dolore di morire senza un ultimo abbraccio. Si è parlato molto anche dei genitori, divisi tra smart working e figli. Poco o per nulla si è parlato di loro: adolescenti. Li abbiamo visti all’improvviso scomparire da qualsiasi luogo di aggregazione, inghiottiti nelle loro case, tra videolezioni, serie tv, e social network. Li abbiamo visti rinunciare alla libertà e ai primi amori.

Qualcuno ha dovuto rinunciare ai tornei di basket, alle scuole di danza o al corso di chitarra, ma la verità è che questi ragazzi hanno una rosa di possibilità per galleggiare nella socialità che era inimmaginabile anche solo 15 anni fa. Questa è la prima pandemia nata nell’era digitale. Fosse arrivata negli anni 80, sarebbe servita l’autocertificazione per andare a telefonare a un amico o a un fidanzato nella cabina a gettoni. Cabina a gettoni che forse avremmo trovato sigillata, visto che sarebbe stata il luogo infetto per eccellenza. Il livello di istruzione degli adulti, era decisamente più basso, molti di noi si sarebbero ritrovati in casa con genitori analfabeti, senza poter andare a scuola. E non è che avremmo avuto la dad. Oggi gli adolescenti, in un mondo costretto all’immobilità, possono conoscersi, connettersi, innaffiare amori e amicizie, perfino corteggiarsi, certo, toccandosi poco. E in fondo, quello che prima era il problema (stanno sempre sui social anziché vedersi), oggi è la soluzione. Nella stessa situazione, 20 anni fa, avremmo vissuto in una bolla di solitudine.

 

 


Footgolf.

       IL CALCIO E IL GOLF IN UN UNICO SPORT


Il FootGolf nasce in Olanda nel 2009 ma è dal 2012 che inizia il vero e proprio sviluppo.
Esso è l’unione di due sport opposti ma entrambi molto conosciuti: Il golf e il calcio.
Lo scopo di questo sport è colpire con le gambe un pallone da calcio per mandarlo in una buca dal diametro di circa 50 cm nel minor numero di colpi possibili. Si gioca su percorsi da 9 o 18 buche nei campi da golf e sono posizionate in modo da non danneggiare il campo. 



⇾Esistono categorie suddivise per fasce di età, si può partecipare a gare individuali, gare a coppia o a squadra.
Questo gioco viene praticato in tutto il mondo in particolare in Cina, Croazia, Colombia e Cile.
Nel footgolf c’è il cosiddetto par cioè il numero di colpi necessari a terminare il percorso (72 colpi per un giro di 18 buche)



- Le modalità di gioco previste durante i tornei sono due: stroke play e match play.


STROKE PLAY= prevede che ciascun partecipante concluda la totalità delle buche previste segnando il numero di colpi effettuato in ciascuna di esse, eventuali penalità incluse. In questa modalità, i partecipanti competono ciascuno contro tutti gli altri, il vincitore è colui che conclude il torneo con il minor numero di colpi.


MATCH PLAY= In questa modalità una parte affronta testa a testa un’altra, giocando su un numero determinato di buche. I numeri vengono calcolati in base al numero di buche vinte. Il giocatore che conduce il gioco con un numero di buche di vantaggio pari al numero di buche è detto “dormie”















ABBIGLIAMENTO: Anche il footgolf ha un'etichetta e un codice di abbigliamento che vanno rispettati per poter accedere ai campi. Le scarpe da gioco sono quelle utilizzate per il calcetto ovvero dotati di tacchetti "morbidi" in modo tale da non danneggiare le superfici su cui si gioca. L’abbigliamento ideale è composto da polo, maglione e bermuda o gonna (nel caso delle donne), calzettoni e berretto.






LE REGOLE:







STEFANO GRIGOLO,IL FAMOSO CAMPIONE DEL MONDO DEL FOOTGOLF.




Stefano Grigolo è un veronese molto preciso; di professione consulente finanziario e giocatore di footgolf che a Marrakech, in Marocco, disegnò il colpo vincente alla diciottesima buca diventando il campione del mondo di footgolf 2018 (over 45). Agli albori della sua carriera Stefano si destreggiava come promettente regista nella Primavera dell’Hellas Verona, un passato che ha contribuito a formare i successi del presente.



-Pascale Melissa

-Sposato Davide

-Vallo Stella

-Cannavacciuolo Alessandra.

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Denim mania

 Denim mania 

Il denim,dedicato agli appassionati di jeans,mostra la versatilità trasformandosi in abiti, giacche, tute, completi e persino di scarpe e borse nelle più svariate tonalità,tra cui le tonalità pastello.

 

Il denim, dedicato agli appassionati di jeans,è un tessuto composto da cotone e nylon, generalmente di colore blu ed è il tessuto storico con cui vengono confezionati i pantaloni in taglio jeans. 
Il denim quest’anno mostra la sua versatilità trasformandosi in abiti, giacche, tute, completi e persino di scarpe e borse nelle più svariate tonalità, tra cui le tonalità pastello.  

 

Ma tra i pezzi imperdibili della prossima stagione ci sono ovviamente anche loro, i jeans denim, nati
negli anni 70’ e da allora mai abbandonati, in varie forme partendo da quelli a palazzo per finire a quelli a vita alta.

 

Un classico che torna protagonista sulle passerelle di quest’anno con un grande ritorno dei modelli degli anni 90’ sono i pantaloni a zampa, degni di nota anche i jeans patchwork di Dolce & Gabbana e non possono mancare i classici jeans a vita alta   e quelli colorati di Alberta Ferretti, che fanno molto urban style.


 Il filo conduttore tra tutti i modelli passati sulle passerelle di questo 2021 pare essere propria la comodità. Tra i grandi protagonisti anche le salopette e le gonne di jeans che ci permettono di fare un tuffo nel passato.



Tutte le tendenze moda per la primavera-estate 2021

 Tutte le tendenze moda per la primavera- estate 2021

I classici blue jeans,l’arancione vitaminico. Il completo maschile che si fa casual e il mix&match più estremo.

Le tendenze non sono andate in quarantena,insomma. Ma quali sono i trend che la fanno da padrone? Tra le tendenze che ci sono piaciute di più c’è la nail art.

Quest'anno ce n'è per tutti i gusti: il grande ritorno di quelle corte si affianca a quelle lunghissime,amate dalle celebrity come Cardi B. Tra le più amate ci sono:




Le unghie ovali che sono leggermente meno affusolate di quelle a mandorla,sono un grande classico che non passa mai di moda. 

Tra i  colori più gettonati in vista dell’estate ci sono i colori nude.


Per chi ama i toni colorati, via libera anche a unghie pastello ben più vivaci, a cui fanno da contraltare i colori pop e persino fluo.



I veri trend per la nailart però arrivano direttamente da Instagram dove a dettare tendenze sono i profili delle artiste più seguite.Tra le nail art più realizzate c'è la nailart art ombrè che ha spopolato grazie a Chiara Ferragni.



 

Le unghie a mandorla sono da sempre le più richieste per la loro eleganza e versatilità. Si tratta di una forma molto semplice da creare e, si adatta su ogni tipologia di  mano.



Un modo per poter esibire i colori del momento come ad esempio il

rosso o il nude, tra i colori più apprezzati  su un unghia a mandorla troviamo i colori pastello come il bianco o il rosa, se desideri un effetto più aggressivo potresti puntare sul nero o un rosso bordeaux.

Per quanto riguarda la nail art quella maggiormente apprezzata è sicuramente la tecnica baby boomer. Uno dei trend più amati.






La pallavolo

 La pallavolo




La nascita della pallavolo risale al 1894 negli Stati Uniti, quando un insegnante di Educazione fisica creò questo sport per tenere allenati i giocatori di baseball e rugby durante la pausa invernale.

È considerato, a differenza degli altri sport, un gioco sportivo che non prevede il contatto fisico e si basa sulla prontezza e sulla strategia invece che sulla forza, in passato è stata ritenuta rivoluzionaria nel campo dei giochi sportivi. Lo scopo del gioco è quello di far cadere il pallone nel campo avversario e di evitare che cada nel proprio.

Questo è uno sport che ancora tutt’ora è molto praticato.

I giocatori che lo praticano hanno dei ruoli e delle regole da rispettare. I ruoli della pallavolo sono cinque: Palleggiatore o Alzatore, Centrale, Schiacciatore laterale o mano,Schiacciatore opposto o contromano e Libero.

Il campo da gioco è di forma rettangolare di 18 × 9 metri; una rete lo divide in due metà campo quadrate di 9 × 9 metri, ognuna assegnata a una delle due squadre. 





 

 

Le regole.

 

  • un giocatore non può invadere il campo opposto con l'intero piede.

  • un giocatore, durante una propria azione, non può toccare la banda superiore della rete o l'antenna nella sua parte superiore.

  • la palla non può essere toccata nello spazio opposto prima o durante l'attacco avversario.

 



I fondamentali della pallavolo.


I fondamentali della pallavolo sono 5: palleggio, bagher, schiacciata, muro e battuta. I fondamentali sono chiamati in questo modo perché devono far parte del bagaglio tecnico di ogni giocatore.






Come vestirsi adeguatamente per un allenamento di pallavolo:


1. Capelli. Raccogli i capelli in una coda di cavallo o in una treccia francese. Fissali saldamente per evitare che ti cadano sugli occhi o ti diano altrimenti fastidio.


2. Maglia. indossa una maglia sopra al reggiseno sportivo che dev’essere senza ferretti e senza imbottitura. Le t-shirt troppo strette non sono indicate, e lo stesso vale per quelle troppo larghe. Ti conviene optare per una via di mezzo, perché ti consentirà di muovere senza problemi le braccia e il resto del corpo.
 
3. Pantaloncini. Non devono essere né troppo larghi né troppo stretti e né troppo lunghi né troppo corti, bensì un pochino stretti e sul ginocchio sono ottimi.

4. Ginocchiere. Provane diverse per trovare quelle adatte. Non ti conviene usare quelle troppo ingombranti.

5. Calzini. Se vuoi, puoi mettere i calzettoni che arrivano alle ginocchia, ma non è obbligatorio. Sennò puoi sempre optare per quelli che non fuoriescono dalle scarpe, così le gambe non suderanno.

6. Scarpe. Se sei agli inizi, ti basta usare quelle da corsa. Se sei
sicura di voler continuare questo sport puoi optare per comprare
delle scarpe migliori.


Pascale Melissa, Vallo Stella, Sposato Davide.

Five in travel

  FIVE IN TRAVEL: VIAGGIARE NELLA MAGIA DEI CINQUE SENSI NEL PARCO REGIONALE DEL MATESE  Si dice che ogni viaggio si possa vivere tre volte:...